Saman “l’italiana”: Una Storia Simbolica di Empowerment Femminile

Giornalisti raccontano la storia di Saman Abbas

Mentre il processo sulla morte di Saman si avvia alla conclusione per i suoi cinque familiari, la storia della ragazza e il tragico destino che ha subito sono diventati simboli nella lotta contro la violenza sulle donne. Jacopo Della Porta ed Elisa Pederzoli, giornalisti del quotidiano Gazzetta di Reggio, hanno seguito il caso fin dall’inizio e ora presentano il loro libro “Saman. Vita e morte di una ragazza italiana”. Il libro sarà al centro di un incontro il 20 novembre a Modena, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il lavoro dei due giornalisti racconta la ribellione di Saman Abbas e il suo desiderio di libertà, approfondendo il contesto in cui si è sviluppata la tragedia. Descrive la realtà di Novellara, una città impegnata da sempre nell’integrazione, e mette in luce alcune criticità della comunità pakistana, in particolare riguardo alla condizione delle donne. Il libro affronta anche tematiche più ampie come il matrimonio combinato e forzato e il delitto d’onore. Gli autori hanno consultato diverse persone esperte, tra cui il mediatore interculturale Ahmad Ejaz.

La storia della diciottenne, che sui social si definiva “Italian Girl” e aspirava a vivere come una ragazza italiana normale, ha suscitato grande interesse fin da maggio 2021, quando ha iniziato a occupare le prime pagine dei giornali, i siti web e le trasmissioni televisive. Nel libro sono presenti testimonianze inedite, come quella di una compagna di classe delle medie e del proprietario di un maneggio di Roma, dove Saman e il suo fidanzato hanno vissuto un breve momento di felicità.

Il libro di Della Porta e Pederzoli si pone l’obiettivo di far riflettere sulla tragica vicenda di Saman e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza sulle donne. La sua storia è diventata un simbolo nella lotta per i diritti delle donne e per la fine di pratiche culturali oppressive. L’incontro a Modena sarà un’occasione per approfondire il tema e per ricordare Saman Abbas, una giovane ragazza che ha cercato la libertà e che è stata vittima di una terribile violenza.