Giorgino: Anticipando il futuro nel XXI Secolo

Il conduttore Francesco Giorgino durante la presentazione della trasmissione televisiva Rai ''XXI Secolo, quando il presente diventa fututo'', Roma, 15 novembre 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Un nuovo programma televisivo che guarda al futuro

Francesco Giorgino ha presentato il nuovo programma televisivo “XXI Secolo” in conferenza stampa a Viale Mazzini. L’obiettivo del programma è quello di raccontare l’attualità in modo prospettico, mettendo insieme la forza della fattualità con l’anticipazione degli accadimenti. La trasmissione andrà in onda ogni settimana su Rai1 a partire dal 20 novembre.

Il conduttore non ha rivelato i primi ospiti, sottolineando che potrebbero cambiare in base alle esigenze dell’attualità. Tuttavia, ha annunciato che la prima puntata sarà trasmessa subito dopo la partita di calcio Ucraina-Italia e che si cercherà di mettere in correlazione il conflitto in Medio Oriente con quello in Ucraina. Saranno presenti due reportage interessanti, uno dal confine della Striscia di Gaza e uno dall’Ucraina.

La struttura del programma prevede tre parti: la prima con un ospite politico o istituzionale, la seconda con un protagonista della realtà economica e la terza con un rappresentante del mondo della cultura, dello spettacolo o dello sport. Ogni puntata inizierà con l’esposizione di dati fattuali, che verranno illustrati dal professor Domenico Giordano.

L’obiettivo è quello di rendere complessi temi accessibili al pubblico attraverso domande semplici poste da esperti. Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai, ha sottolineato che con questo programma si completa l’offerta dell’approfondimento televisivo. “XXI Secolo” si occuperà di un futuro che è già presente, affrontando temi come l’intelligenza artificiale e i nuovi modelli che stanno cambiando il mondo.

In conclusione, “XXI Secolo” si presenta come una scommessa televisiva che cerca di offrire una prospettiva diversa sull’attualità, combinando la forza dei fatti con l’anticipazione degli eventi. Sarà interessante vedere come il programma affronterà temi complessi e attuali, coinvolgendo ospiti politici, economici e del mondo della cultura.