Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza delle navi durante i periodi di conflitto nel Mediterraneo. Durante l’assemblea di Alis, Carlone ha evidenziato l’impegno del suo corpo nel monitorare i traffici marittimi e lavorare per velocizzare i processi di gestione delle navi, al fine di ridurre il tempo trascorso in porto.
La priorità: la sicurezza delle navi durante le guerre nel Mediterraneo
In un momento difficile caratterizzato da conflitti nel Mediterraneo, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Nicola Carlone, ha ribadito l’importanza di preservare la sicurezza delle navi. Durante l’assemblea di Alis, Carlone ha sottolineato la necessità di monitorare attentamente i traffici marittimi e di adottare misure per ridurre al minimo il tempo trascorso in porto, al fine di garantire la protezione delle imbarcazioni.
L’impegno del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per la sicurezza delle navi
Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha evidenziato il suo impegno per la sicurezza delle navi durante i periodi di guerra nel Mediterraneo. Durante l’assemblea di Alis, Carlone ha spiegato che il suo corpo è costantemente impegnato nel monitorare i traffici marittimi e nel lavorare per ottimizzare i processi di gestione delle navi, al fine di ridurre al minimo il tempo trascorso in porto. La priorità assoluta è garantire la protezione delle imbarcazioni in un contesto di instabilità e conflitto.