Grimaldi (Alis): Il governo investe 100 mln annui per il ‘Sea modal shift’ e il Ferrobonus

Incentivi per l’intermodalità marittima: il ringraziamento al Ministro Salvini

Il presidente di Alis, Guido Grimaldi, ha espresso il suo apprezzamento per l’attenzione rivolta al settore da parte del Ministro Salvini. In particolare, ha ringraziato per l’annuncio del nuovo programma “Sea Modal Shift”, che mira ad incentivare l’intermodalità marittima per gli anni 2022-2026. Grimaldi ha sottolineato l’importanza di aumentare la dotazione finanziaria per questo programma, così come per il Ferrobonus, con uno stanziamento di 100 milioni di euro all’anno per ciascuna misura.

L’incremento del traffico dei camion e l’importanza degli incentivi

Grimaldi ha evidenziato l’importanza degli incentivi per l’intermodalità marittima, citando i dati dell’Osservatorio sulle tendenze della mobilità del Mit. Nel 2022, anno in cui non è stato erogato l’incentivo Marebonus, si è registrato un aumento del traffico dei camion su rete Anas del 4% rispetto al 2019. Questo dimostra la necessità di sostenere le imprese e promuovere l’intermodalità per beneficiare sia dell’ambiente che della collettività.

I risultati positivi dell’intermodalità marittima

Grimaldi ha sottolineato i risultati positivi dell’intermodalità marittima nel 2023. Sono stati sottratti 6 milioni di camion dalle autostrade e 143 milioni di tonnellate di merci sono state spostate verso l’intermodalità, grazie ai porti e agli interporti italiani. Questo ha portato ad un abbattimento di 5,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Inoltre, le famiglie e i cittadini italiani hanno risparmiato oltre 7 miliardi di euro grazie al trasporto intermodale.

La necessità di ulteriori sostegni ed incentivi

Grimaldi ha evidenziato la necessità di ulteriori sostegni ed incentivi per rinnovare il parco circolante italiano, uno dei più datati d’Europa. Ha citato l’esempio di Paesi come Germania e Austria, che hanno introdotto una tassa sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti in transito sulle autostrade. Questa tassa colpisce maggiormente i camion vecchi e inquinanti, mentre viene ridotta per chi dispone di flotte di ultima generazione. In Italia, quindi, sono necessari ulteriori incentivi per gli imprenditori al fine di poter rinnovare i propri mezzi.