Controlli dei Nas nelle mense scolastiche: Blatte nel frigo ed escrementi di topo – Fatti e misure preventive

Sequestri, multe e chiusure nelle mense scolastiche: irregolarità riscontrate in oltre il 25% delle aziende

I controlli effettuati dai Nas nelle mense scolastiche hanno portato a sequestri, multe e chiusure di diverse attività. Durante la campagna di verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense, sono state riscontrate numerose irregolarità. I controlli hanno coinvolto circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva operanti in mense scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private.

Dei 1.000 controlli effettuati, ben 257 aziende hanno evidenziato irregolarità, pari al 27% del totale. Sono state accertate 361 violazioni penali e amministrative, con conseguenti sanzioni pecuniarie per un totale di 192.000 euro. Le violazioni riguardano principalmente la gestione e la conservazione degli alimenti, le condizioni igieniche nei locali di preparazione dei pasti e la mancata rispondenza ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto.

In alcuni casi, sono state disposte la sospensione dell’attività o il sequestro di aree cucina e depositi alimenti a causa di carenze igienico-sanitarie e strutturali. Sono state riscontrate situazioni allarmanti, come la presenza di umidità, muffe, insetti ed escrementi di roditori. In un asilo nido non censito in provincia di Taranto, è stata eseguita la chiusura a causa dell’approvvigionamento idrico con acqua non idonea per usi alimentari.

Durante i controlli sono stati sequestrati oltre 700 kg di derrate alimentari, tra cui carni, formaggi, pane, pasta e acqua minerale, trovate in assenza di tracciabilità e scadute di validità. Inoltre, sono state denunciate all’autorità giudiziaria 18 gestori dei servizi-mensa per frode ed inadempienza nelle forniture pubbliche. I pasti erano confezionati in qualità e quantità inferiori a quanto stabilito dai contratti.

La maggior parte delle irregolarità riguarda carenze strutturali e gestionali nella preparazione dei pasti, la mancanza di tracciabilità degli alimenti e l’omessa comunicazione della presenza di allergeni. Quest’ultima è fondamentale per prevenire reazioni allergiche, soprattutto tra gli studenti più sensibili.

In conclusione, i controlli effettuati nelle mense scolastiche hanno evidenziato numerose irregolarità, che hanno portato a sequestri, multe e chiusure di diverse attività. È necessario garantire la sicurezza e l’igiene negli ambienti in cui vengono preparati i pasti per gli studenti, al fine di tutelare la loro salute.