Gli attivisti del movimento Ultima generazione hanno organizzato la loro prima protesta in Sardegna, bloccando la principale strada di Cagliari, via Roma lato porto. L’azione ha causato il blocco totale del traffico nel centro cittadino. Cinque giovani manifestanti hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e si sono sdraiati a terra per rendere più evidente il loro messaggio. La situazione è diventata tesa quando alcuni automobilisti hanno reagito in modo negativo alla protesta. Le forze dell’ordine sono intervenute inviando quattro pattuglie della Polizia per gestire la situazione.

Momenti di tensione durante la protesta di Ultima generazione a Cagliari

La protesta organizzata dal movimento Ultima generazione a Cagliari ha portato a momenti di tensione tra gli attivisti e gli automobilisti. Gli attivisti hanno scelto via Roma lato porto come luogo per bloccare il traffico e diffondere il loro messaggio. Cinque giovani manifestanti hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e si sono sdraiati a terra per attirare l’attenzione. Tuttavia, alcuni automobilisti hanno reagito in modo negativo alla protesta, creando un clima di tensione. Per gestire la situazione, sono state inviate quattro pattuglie della Polizia.

Intervento della Polizia durante la protesta di Ultima generazione a Cagliari

La protesta del movimento Ultima generazione a Cagliari ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per gestire la situazione. Gli attivisti hanno scelto via Roma lato porto come luogo per bloccare il traffico e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’energia fossile. Cinque giovani manifestanti hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e si sono sdraiati a terra per rendere più visibile il loro messaggio. Tuttavia, alcuni automobilisti hanno reagito in modo negativo alla protesta, creando momenti di tensione. Per garantire l’ordine pubblico, sono state inviate quattro pattuglie della Polizia.