Mamma in ospedale dopo aver bevuto candeggina: il gesto a 5 mesi dalla scomparsa di Kata

Katherine Alvarez nuovamente ricoverata in ospedale

Katherine Alvarez, la madre di Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa cinque mesi fa dall’ex hotel Astor di Firenze, è stata portata nuovamente in ospedale. La notizia è stata riportata da ‘La Nazione’, che spiega come la donna sia stata soccorsa dai sanitari del 118 e dai carabinieri nella sua casa a Firenze venerdì 10 novembre. Katherine vive lì da quando è stata allontanata dall’ex albergo occupato.

Un gesto autolesionistico

Katherine Alvarez avrebbe compiuto un gesto autolesionistico, ingerendo candeggina. Un episodio simile era accaduto lo scorso giugno, poco prima dell’inizio delle ricerche per la bimba. Fortunatamente, grazie alla tempestività dei soccorsi e all’intervento dei carabinieri, la situazione non è peggiorata.

Nuove indagini sulla scomparsa di Kata

La Procura ha concluso un nuovo sopralluogo nell’ex hotel di via Maragliano e sembra essere tornata a indagare sui familiari più stretti e sulle persone coinvolte nell’occupazione dell’albergo. Si cerca di riempire un’ora di vuoto tra l’ultima immagine della bambina e l’arrivo di sua madre all’albergo. I pubblici ministeri Christine Von Borries e Giuseppe Ledda vogliono anche ricostruire chi era presente quando è scattato l’allarme. Carlos De La Colina, il peruviano coinvolto nell’occupazione dell’hotel, è stato nuovamente convocato in procura per fornire ulteriori informazioni. Si sta valutando l’ipotesi di un presunto racket delle stanze nell’ex albergo occupato come possibile movente per la scomparsa di Kata. L’ipotesi dello scambio per errore sembra invece affievolirsi dopo gli interrogatori in Perù.