Disastro metereologico in Toscana: situazione critica e misure di emergenza

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha fornito un aggiornamento sull’emergenza causata dal maltempo che si è abbattuto sulla Toscana. Durante la notte, la situazione è tornata sotto controllo dopo le intense precipitazioni che hanno colpito la regione.

Nel corso della serata di ieri, si sono verificate bombe d’acqua che hanno causato allagamenti a Pescia, in provincia di Pistoia. Nonostante i danni alla circolazione e la paura generata, non si sono registrati danni significativi alle cose e fortunatamente nessun danno alle persone. Anche a Vaiano, in provincia di Prato, un torrente è uscito dagli argini, causando allagamenti per alcune ore.

Giani ha spiegato che sono stati effettuati interventi a causa delle forti precipitazioni e del terreno ancora saturo a Prato. In particolare, si è verificata la tracimazione e la rottura di un tratto del Bagnolo a Sant’Ippolito, che ha causato l’allagamento di alcune aree agricole.

Il torrente Bardena ha superato gli argini in un tratto a Figline di Prato, ma senza particolari criticità. Anche a Vaiano si sono verificate alcune tracimazioni con conseguenti allagamenti. Giani ha sottolineato che i livelli degli altri corsi d’acqua sono rimasti nei limiti di sicurezza, grazie al costante monitoraggio del sistema regionale.

Il presidente della Regione ha ringraziato le centinaia di persone che hanno assistito la popolazione durante queste difficili ore e ha sottolineato la determinazione dei toscani nel fronteggiare l’emergenza: “Siamo toscani, non molliamo!”.