Nella tarda serata di venerdì, il torrente Bagnolo ha rotto l’argine e ha causato un’alluvione nella periferia ovest di Prato, precisamente nella zona di Sant’Ippolito. Le autorità hanno immediatamente avviato le evacuazioni dei residenti che abitano ai piani terra delle case, contattandoli uno per uno. L’argine, appena ricostruito, non si era ancora consolidato e l’acqua ha trascinato via tutto, allagando l’area circostante.
Al momento, il Comune sta mettendosi in contatto con 162 residenti che vivono vicino al torrente Bagnolo e che sono a rischio di allagamento, chiedendo loro di lasciare i piani terra e mettersi in un luogo sicuro. Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi al piano superiore dovranno abbandonare l’area e verranno ospitati nella palestra Datini di Prato. Il presidente Eugenio Giani ha sottolineato l’intensità delle piogge nella zona pratese, che ha causato nuovamente l’esondazione del torrente Bagnolo. Ha quindi invitato la popolazione a prendere precauzioni e ad evitare di muoversi in auto o a piedi nella zona colpita, consigliando di recarsi ai piani alti.
Inoltre, si è appreso che anche il torrente Bardena, situato a 5 km dal Bagnolo sul versante nord della città, ha superato le sponde a Figline di Prato, fuoriuscendo dall’alveo. La situazione rimane critica e le autorità stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini.