Rai: il paragone con il Titanic, volti in fuga, flop di ascolti e l’addio di Pino Insegno

La Rai sta affrontando una grave crisi, come dimostrano i dati recenti. Per la prima volta, l’emittente televisiva di Stato è stata superata da Mediaset in termini di share giornaliero. Secondo uno studio condotto da Studio Frasi su dati Auditel, Mediaset ha ottenuto il 38,45% di share, mentre la Rai si è fermata al 35,37%. Questi tre punti di differenza evidenziano la pesante crisi che sta attraversando la tv di Stato. La situazione è stata aggravata dall’arrivo del nuovo governo, che ha portato all’appellativo di “TeleMeloni” per la Rai, e dall’abbandono di alcuni spettatori che hanno perso interesse per i canali Rai, con una perdita stimata tra i 200.000 e i 250.000 spettatori.

La deriva della Rai: la partenza di Fazio e Berlinguer

La crisi attuale della Rai ha avuto inizio con la partenza di Fabio Fazio e del suo programma “Che Tempo Che Fa” dall’emittente. Questo è stato seguito dall’addio di Bianca Berlinguer, che ha lasciato Rai3 per passare a Rete4, dichiarando di sentirsi più libera. Queste defezioni hanno portato anche ad un’uscita di scena di pensatori come Corrado Augias e Gramellini, che hanno deciso di interrompere la loro collaborazione con la tv di Stato. Mentre Mediaset sembra aver beneficiato di un rimescolamento delle carte, grazie alla politica di “epurazione anti-trash” di Pier Silvio Berlusconi, la Rai sta affrontando una situazione tutt’altro che tranquilla. Oltre alle partenze, ci sono stati anche flop clamorosi tra i programmi rimasti, come la cancellazione dopo sole tre puntate di “Libera Tutti!” condotto da Bianca Guaccero, a causa dei bassi ascolti, e il caso di “Avanti Popolo” che ha suscitato polemiche per le sue scelte editoriali.

Il futuro incerto della Rai: Pino Insegno non condurrà L’Eredità

La situazione critica della Rai sembra non voler accennare a migliorare. Recentemente è emersa la notizia che Pino Insegno, conduttore del programma “Mercante in Fiera” che ha ottenuto bassi ascolti, non condurrà più “L’Eredità” come inizialmente previsto. Dopo un accordo con la casa di produzione Banijay Italia, la Rai ha deciso di optare per un altro conduttore, tra cui il nome di Flavio Insinna è uno dei più probabili. Questo potrebbe significare che Insinna lascerà il suo attuale ruolo alla guida del programma. Tuttavia, non si esclude la possibilità di un nuovo volto alla conduzione. La Rai sembra aver perso momentaneamente la sua direzione, a causa di un governo che ha ridotto gli spazi all’opposizione. Nonostante la presenza di Fiorello come figura di riferimento, la forza di un singolo individuo potrebbe non essere sufficiente a risolvere i problemi dell’emittente. Tuttavia, come si dice, c’è sempre una speranza di salvezza.