Omicidio della madre a San Benedetto: Assoluzione per infermità mentale

La polizia sul luogo dove un'anziana è stata uccisa in casa a San Benedetto del Tronto, 7 luglio 2022. ANSA/Giuseppe ErcolI

La Corte d’Assise di Macerata ha assolto Daniela Multari, una donna di 49 anni, per vizio di mente nell’omicidio della madre, Maria Teresa Maurella, avvenuto il 7 luglio 2022. La vittima, 79 anni, viveva con la figlia in un appartamento a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Tuttavia, Multari dovrà rimanere nella Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) per i prossimi dieci anni, dove è stata ricoverata e sottoposta a cure sin dal momento dell’arresto.

Durante l’udienza di questa mattina, il procuratore capo di Ascoli, Umberto Monti, ha chiesto l’assoluzione di Multari, poiché non era in grado di intendere e volere al momento del crimine. La vittima è stata uccisa con violenza, subendo calci e pugni alla testa e al torace, oltre a ferite profonde causate da un oggetto, che hanno provocato una copiosa e fatale emorragia.

Multari ha ammesso immediatamente di aver commesso l’omicidio, ma ha fornito spiegazioni confuse sul movente, affermando che sua madre faceva parte di un presunto giro di pedofili. Questo delirio ha portato il giudice a farla ricoverare immediatamente, prima in ospedale e poi nella Rems, poiché necessitava di cure adeguate che non potevano essere fornite in carcere.

L’accusa contro Multari era di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. Tuttavia, sulla base di una perizia psichiatrica, la Corte l’ha dichiarata non imputabile.