Il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Oli Vegetali Esausti (Conoe) partecipa alla 26esima edizione di Ecomondo, l’evento dedicato alla transizione ecologica e all’economia circolare. Durante l’evento, che si svolge dal 7 al 10 novembre presso la Fiera di Rimini, il Conoe presenterà le sue iniziative e il suo impegno nella raccolta e nel trattamento degli oli vegetali e animali esausti.
Raccolta e recupero degli oli vegetali esausti
Nel 2022, il Conoe ha raccolto 80.000 tonnellate di oli vegetali esausti, principalmente provenienti da attività professionali. Il 90% di questi oli è stato destinato al recupero nella produzione di biodiesel. Da notare che in Italia il 38% dei rifiuti è generato dal settore professionale, mentre il 62% proviene dalle attività domestiche.
Studio sulle potenzialità dei biocarburanti
Durante Ecomondo, il Conoe presenterà uno studio che confronta gli e-fuel e i biocarburanti. Secondo le stime, se si riuscisse a indirizzare 280.000 tonnellate di olio esausto prodotto in Italia verso la produzione di biodiesel, si potrebbero risparmiare circa 170 milioni di euro. Inoltre, lo smaltimento inadeguato dell’olio vegetale esausto può avere gravi conseguenze ambientali ed economiche.
Strumenti informatici per una gestione efficiente
Il Conoe sta sviluppando strumenti informatici innovativi per semplificare la gestione degli oli esausti e raccogliere dati accurati sulla quantità di prodotto immesso al consumo e sulla gestione dei rifiuti. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti verso una gestione più efficiente e sostenibile degli oli esausti.
Collaborazioni e sensibilizzazione
Il Conoe ha stretto accordi territoriali con diverse città italiane per promuovere l’economia circolare e migliorare le pratiche di recupero degli oli esausti. Inoltre, collabora con gli operatori portuali per proteggere il mare attraverso campagne di sensibilizzazione. Il Conoe riconosce anche l’importanza delle scuole nell’educare le future generazioni e organizzerà incontri con i ragazzi durante la fiera, coinvolgendoli in quiz sulla raccolta degli oli esausti con l’aiuto di Robidone, un robot ecologico che comunica in modo semplice i principi dell’economia circolare.