Analisi critica dei nuovi programmi Rai: De Girolamo e Giusti al centro dell’attenzione

La conduttrice di ''Estate In Diretta'', Nunzia De Girolamo, durante la presentazione dei programmi estivi dell'intrattenimento Day Time, Roma, 9 giugno 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Dopo il fallimento di ‘Liberi tutti’, il programma condotto da Bianca Guaccero su Rai2, diverse nuove trasmissioni lanciate dai vertici di Viale Mazzini sono sotto osservazione a causa dei risultati deludenti degli ascolti.

‘Liberi tutti’ si è fermato alla terza puntata, con uno share oscillante tra il 2 e il 3%. La Rai ha spiegato che il programma era un format originale italiano dedicato alle Escape Room, molto popolari tra i giovani, ma purtroppo non ha ottenuto i risultati sperati a causa della forte concorrenza nel giorno di messa in onda.

Ora l’attenzione si sposta su ‘Avanti Popolo’, il talk di Nunzia De Girolamo che ha preso il posto di ‘Cartabianca’ su Rai3 dopo l’addio di Bianca Berlinguer. Nell’ultima puntata, il programma ha registrato 312mila spettatori con l’1.8% di share, in calo rispetto ai 420mila spettatori e al 2.7% di share della puntata precedente. Il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, ha dichiarato che si aspetterà la pausa natalizia per fare un bilancio, poiché i programmi non vengono giudicati dopo poche puntate, ma normalmente dopo 6-8 puntate.

Anche ‘Il mercante in fiera’, condotto da Pino Insegno su Rai2, è sotto osservazione e potrebbe perdere anche la conduzione de ‘L’eredità’ a partire dal prossimo gennaio, a causa dei bassi ascolti. Anche il Tg2 è preoccupato per gli effetti negativi sull’edizione serale.

Altri programmi che non stanno ottenendo buoni risultati sono ‘Fake Show’ con Max Giusti e ‘Che sarà’ di Serena Bortone su Rai3, anche se quest’ultimo ha avuto un leggero miglioramento nella puntata di domenica scorsa. Anche ‘La Volta Buona’ con Caterina Balivo su Rai1 e ‘Macondo’ con Camila Raznovich su Rai3 non brillano in termini di ascolti.

In conclusione, le nuove trasmissioni Rai2 sono sotto osservazione a causa dei risultati deludenti degli ascolti, e si attendono ulteriori valutazioni dopo un periodo più lungo di messa in onda.