Pier Silvio Berlusconi critica la Rai: richiede un ritorno al servizio pubblico

Pier Silvio Berlusconi, Amministratore Delegato di Mediaset, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato dei successi ottenuti dalle reti televisive del gruppo. Secondo Berlusconi, i cambiamenti apportati nella stagione attuale, come l’addio di Barbara d’Urso e l’ingresso di Myrta Merlino e Bianca Berlinguer, hanno portato a risultati positivi. I dati dimostrano che Mediaset ha superato la Rai di 0,5 punti, raggiungendo uno share del 38,3% rispetto al 35,3% della Rai.

Secondo Berlusconi, il motivo di questo sorpasso è dovuto al fatto che la Rai si è “dimenticata di essere la rete di Servizio pubblico”. L’AD di Mediaset sostiene che la Rai abbia perso di vista il suo ruolo di istituzione e servizio pubblico, comportandosi più come un broadcaster commerciale. Berlusconi ritiene che una Rai forte e potente sia stata un grande concorrente per Mediaset, ma ha sottolineato l’importanza del ruolo istituzionale della Rai nel sistema editoriale italiano.

Berlusconi ha anche espresso soddisfazione per i cambiamenti apportati nelle reti Mediaset. Ha elogiato Myrta Merlino per aver reso più serio e giornalistico il contenitore pomeridiano di Canale 5, affermando che i dati di ascolto sono in linea con la scorsa stagione. Ha inoltre espresso convinzione e soddisfazione per la nuova formula del Grande Fratello, affermando che era necessario evitare una mancanza di rispetto verso il pubblico.

Infine, Berlusconi ha sottolineato che la Rai ha l’opportunità di tornare a essere un servizio pubblico senza essere noiosa o limitata a documentari in bianco e nero. Ha incoraggiato la Rai a sviluppare un’identità che la distingua dalla televisione commerciale.

In conclusione, il cambio di rotta di Mediaset sembra aver portato risultati positivi, con un sorpasso sulla Rai. Pier Silvio Berlusconi si è detto soddisfatto dei cambiamenti apportati e ha espresso la sua visione sul ruolo della Rai come servizio pubblico.