Pillola e paura: un’indagine sul possibile legame tra farmaci e ansia

Uno studio pubblicato su ‘Frontiers in Endocrinology’ suggerisce che l’uso di comuni pillole contraccettive potrebbe influenzare le regioni del cervello che regolano la paura nelle donne. I ricercatori hanno reclutato donne che utilizzano contraccettivi ormonali combinati (Coc), donne che li hanno usati in passato ma non al momento dello studio, donne che non hanno mai utilizzato contraccezione ormonale e uomini. Hanno scoperto che l’uso di Coc può influenzare la morfologia del cervello nell’area dei circuiti neurali che elaborano la paura. Le donne che utilizzavano Coc al momento dello studio avevano una corteccia prefrontale ventromediale più sottile rispetto agli uomini. Questa parte del cervello è coinvolta nella regolazione delle emozioni, come la diminuzione dei segnali di paura in situazioni sicure. Gli ormoni sintetici presenti nei Coc potrebbero compromettere la regolazione delle emozioni nelle donne.

Più di 150 milioni di donne nel mondo utilizzano contraccettivi orali, principalmente Coc. Gli effetti a lungo termine di questi farmaci sullo sviluppo del cervello, che continua fino alla prima età adulta, sono poco studiati. Gli autori dello studio sottolineano che l’assottigliamento della corteccia prefrontale ventromediale potrebbe rappresentare un fattore di rischio per la regolazione delle emozioni durante l’uso di Coc, ma potrebbe essere reversibile dopo l’interruzione dell’assunzione. Tuttavia, gli effetti anatomici duraturi non sono stati osservati nelle donne che avevano utilizzato la pillola in passato.

Gli scienziati stanno attualmente studiando l’impatto dell’età di inizio e della durata dell’uso dei Coc sul cervello. Tuttavia, non è possibile stabilire una relazione causale tra l’uso di Coc e la morfologia del cervello, e i risultati anatomici non possono essere generalizzati a tutta la popolazione. L’obiettivo dello studio non è contrastare l’uso dei Coc, ma aumentare la consapevolezza sugli effetti potenziali sul cervello delle donne.