In campo Roma-Lecce 0-0 DIRETTA
La vigilia di polemiche
José Mourinho ha tenuto una conferenza stampa prima della partita tra Roma e Lecce, in cui ha espresso il suo disappunto nei confronti della Lega di Serie A. Le sue parole sono state una risposta alle critiche ricevute dopo la partita contro l’Inter, quando Mourinho aveva definito il gioco domenicale “un altro regalo della Lega alla Roma”. Il tecnico portoghese ha anche criticato la dirigenza del club, sottolineando che è sempre lui a dover sollevare le questioni riguardanti il calendario. Ha anche fatto riferimento ai tifosi che fischiavano l’inno della Lega prima di ogni partita, dimostrando che c’è un motivo dietro a tutto ciò.
La risposta della Lega di Serie A
La Lega di Serie A ha risposto alle accuse di Mourinho attraverso una nota del suo amministratore delegato, Luigi De Siervo. Ha affermato che la Lega non commenta le dichiarazioni degli allenatori, a meno che non siano accuse che minano la credibilità del campionato. Ha anche sottolineato che la programmazione delle partite è determinata principalmente dalle esigenze delle televisioni e dalla massimizzazione delle audience. Ha concluso dicendo che la polemica era inutile, poiché la partita tra Inter e Roma ha registrato il maggior ascolto della decima giornata.
Il commento di Mourinho sulla Lazio
José Mourinho ha colto l’occasione per criticare anche la Lazio, sottolineando che la squadra avrà due giorni in più di riposo rispetto alla Roma prima del derby. Ha spiegato che questa situazione è dovuta alla sosta per le partite internazionali, ma ha comunque espresso la sua sfortuna nel dover affrontare una partita così importante con meno tempo di riposo rispetto ai rivali.
La riflessione di Mourinho sulla rosa della Roma
Mourinho ha parlato anche delle difficoltà che la Roma ha nel gestire gli infortuni dei suoi giocatori. Ha sottolineato che quando la squadra ha cinque titolari assenti, non ha altrettanti giocatori pronti a sostituirli come le altre grandi squadre del campionato. Ha citato Juventus, Milan, Atalanta e Fiorentina come esempi di squadre che hanno una rosa più ampia e che possono far fronte agli infortuni senza problemi. Ha concluso facendo riferimento ai giocatori Dybala e Renato Sanches, sottolineando che nonostante le loro difficoltà fisiche, sono comunque importanti per la squadra.
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