C’è ancora domani: il successo del cinema italiano guidato da Paola Cortellesi
Il nuovo film di Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”, sta riscuotendo un grande successo in Italia. Dopo stagioni deludenti, il cinema italiano sembra finalmente rinascere grazie a questa pellicola, che ha incassato 3 milioni e 800mila euro solo al 2 novembre, secondo i dati di Cinetel. Non solo il pubblico si sta accalmando davanti ai cinema, ma sono anche stati applauditi apertamente durante le proiezioni. Il tour promozionale del film in giro per l’Italia sembra un vero e proprio trionfo da star.
Il film, che segna il debutto di Cortellesi come regista, ha attirato l’attenzione di molti fan vip, tra cui Gianni Morandi, Valerio Lundini e Anna Foglietta. Monica Guerritore, una di queste fan, ha scritto su un post sui social: “Il cinema italiano salvato da una donna”.
Ma oltre all’effetto mediatico, il punto di vista femminile nel cinema sta arricchendo notevolmente l’offerta cinematografica e sta riportando molte persone nelle sale. Questo valore va oltre il genere, si tratta dell’empatia con il pubblico, della ricerca di uno sguardo semplice, della cura della regia e della messa in scena dei dettagli e delle storie che colpiscono dritto al cuore, emozionando e rendendo l’esperienza al cinema un intrattenimento nutriente. Queste sono le caratteristiche di un cinema popolare nel senso più alto.
Lo stesso vale per altri film italiani che sono riusciti a superare il gradimento del pubblico, come “Io Capitano” di Matteo Garrone. “C’è ancora domani”, prodotto da Vision in collaborazione con Wildside, è stato distribuito in ben 572 sale, un numero che sembra appartenere ad un’altra epoca. I tre premi vinti alla Festa di Roma hanno fatto presagire un buon percorso per il film. Cortellesi non si risparmia, saluta il pubblico e dialoga con loro al termine delle proiezioni. Il suo tour promozionale la porterà a Genova, Torino e persino in provincia, a Spoltore in Abruzzo, il 6 novembre. Successivamente, farà ritorno a Roma il 7 novembre e sarà ospite di “Viva Rai2!” di Fiorello l’8 novembre.
Leggendo i post sui social, si può notare una connessione commovente tra il pubblico e il film. Le persone che hanno vissuto gli anni del dopoguerra si commuovono, così come i giovani che sono stati attirati dalla pubblicità o dai loro professori. “C’è ancora domani” racconta la storia di una donna del popolo che cerca di emanciparsi ed è un potente racconto civile e politico sulla lunga e faticosa strada verso la conquista dei diritti.
Articolo originale: ANSA