Bonus psicologo: la petizione di Fedez per sollevare una problematica in sospeso

Fedez lancia una petizione per il bonus psicologo, che è ancora bloccato. Il cantante si batte per combattere lo stigma legato alla salute mentale e per promuovere l’importanza di chiedere aiuto per problemi emotivi, soprattutto tra i giovani. La sua attenzione è ora focalizzata sullo strumento pensato per sostenere le persone affette da depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a causa dell’emergenza pandemica e della crisi socio-economica.

I contenuti della petizione

Fedez fa notare che il governo ha emesso un decreto il 27 giugno di quest’anno che prevede il bonus psicologo, stanziando 5 milioni di euro per quest’anno e 8 milioni di euro per il 2024. Tuttavia, a distanza di 120 giorni, il decreto attuativo che spiega come accedere a questi fondi non è ancora stato emesso. Il cantante si rivolge al ministro della Salute, Orazio Schillaci, chiedendo quando verrà pubblicato il decreto che permette di richiedere il bonus psicologo. Fedez sottolinea che i fondi stanziati sono già insufficienti e che, inoltre, non sono accessibili alle persone che ne hanno bisogno.

Sos salute mentale, le stime sui disturbi

Negli ultimi tre anni, a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, si è creata un’atmosfera di instabilità e incertezza senza precedenti, che ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale della popolazione italiana ed europea. È quanto emerge dal rapporto Headway – Mental Health Index 2.0, realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Angelini Pharma. L’Italia si posiziona al di sopra della media europea per la prevalenza dei disturbi mentali, con oltre il 20% degli italiani che soffre di almeno un disturbo mentale, in particolare ansia e depressione.

Solo un terzo delle persone riceve trattamenti adeguati

Il rapporto evidenzia che solo una persona su tre con disturbi mentali riceve un trattamento sanitario adeguato. Negli ultimi anni, in Italia sono state adottate alcune misure per affrontare le problematiche legate alla salute mentale, tra cui l’istituzione del bonus psicologo e la creazione di un Tavolo tecnico per la salute mentale presso il ministero della Salute. È inoltre in discussione un disegno di legge per introdurre la figura dello psicologo scolastico in ogni ordine e grado, considerando che l’Italia è l’unico Paese europeo ad essere ancora privo di questa figura. Investire nella salute mentale significa investire nel benessere delle persone, nella produttività economica e nella costruzione di una società più inclusiva, sottolinea Rosita Calabrese, country manager Italia di Angelini Pharma.

Ordine psicologi, apprezzamento per Fedez e il bonus

David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), accoglie positivamente l’appello di Fedez. Il bonus psicologo, afferma Lazzari, ha riconosciuto per la prima volta la possibilità per i cittadini di accedere a cure specifiche, rappresentando un segnale importante nel riconoscimento di questo problema e nella ricerca di una risposta per le persone. Attualmente, le cure psicologiche in Italia sono accessibili solo a chi può permettersele, come dimostrano i dati di una ricerca condotta dall’Istituto Piepoli, secondo cui 5 milioni di italiani hanno bisogno di aiuto psicologico ma non possono permetterselo. Inoltre, tre quarti di coloro che ricevono cure psicologiche si rivolgono al settore privato, creando una grande disuguaglianza sociale. Il bonus psicologo rappresenta quindi un segnale importante da preservare.

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