Eln conferma rapimento padre calciatore Liverpool
Il gruppo guerrigliero colombiano Esercito di liberazione nazionale (Eln) ha ufficialmente ammesso di essere responsabile del rapimento di Luis Manuel Díaz, padre del calciatore del Liverpool Luis Díaz. Inoltre, hanno assicurato che lo rilasceranno a breve. Juan Carlos Cuéllar, delegato dell’Eln per il dialogo di pace con il governo, ha condiviso questa notizia sui social, sottolineando che il padre del signor Díaz sarà liberato il più presto possibile.
Le dichiarazioni di Cuéllar sono arrivate in risposta alle accuse mosse dalla delegazione del governo colombiano per i colloqui di pace, che aveva indicato l’Eln come responsabile del sequestro. Questo incidente potrebbe avere un impatto significativo sui negoziati in corso tra l’Eln e l’esecutivo del presidente Gustavo Petro, che mirano a porre fine a un conflitto interno che ha durato sessant’anni e ha causato la morte di oltre 450.000 persone.
È importante sottolineare che il rapimento del padre del calciatore del Liverpool ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei membri delle famiglie dei giocatori di calcio in Colombia. Questo evento mette in evidenza la necessità di affrontare il problema della violenza e dell’insicurezza nel paese, al fine di garantire la protezione di tutti i cittadini, compresi i familiari dei professionisti dello sport.
Sarà fondamentale seguire gli sviluppi di questa vicenda e vedere come influenzerà i colloqui di pace in corso. La speranza è che si possa trovare una soluzione pacifica e duratura per porre fine a decenni di conflitto interno e costruire un futuro migliore per il popolo colombiano.