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Programma nazionale per l’equità nella salute in Basilicata: iniziano le iniziative per garantire un accesso equo e giusto alle cure mediche.
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Programma nazionale per l’equità nella salute in Basilicata: iniziano le iniziative per garantire un accesso equo e giusto alle cure mediche.

Piano per un accesso equo alla salute in Basilicata

La Regione Basilicata ha siglato una convenzione con il ministero della Salute per attuare il Programma nazionale equità nella salute, diventando così la prima regione italiana a farlo. Questo programma si propone di migliorare i servizi sanitari al fine di garantire un accesso più equo. La Basilicata si unisce ad altre regioni, tra cui Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che presentano livelli di soddisfazione degli standard nazionali (Lea, Livelli essenziali di assistenza) inferiori rispetto al resto del Paese, oltre a maggiori difficoltà finanziarie e organizzative nella gestione del servizio sanitario.

Secondo il vicepresidente della Regione e assessore alla Salute e politiche della persona, Francesco Fanelli, il programma si basa sulle decisioni della Commissione europea del 5 luglio 2021 e mira a promuovere, mantenere e ripristinare la salute fisica e mentale della popolazione. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario garantire la qualità delle prestazioni sanitarie offerte e un’organizzazione sanitaria che includa attivamente le fasce più vulnerabili della popolazione. Queste fasce sono spesso colpite in modo più grave dalle barriere economiche, sociali e culturali che ostacolano l’accesso ai servizi sanitari.

L’attuazione del Programma nazionale equità nella salute consentirà di migliorare la qualità del sistema sanitario in Basilicata, rispettando nel contempo i principi dei diritti sociali europei. Questo piano rappresenta un passo importante verso un accesso più equo e una migliore assistenza sanitaria per tutti i cittadini della regione.

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