Italiano proveniente da Gaza: impossibile lavorare a causa della situazione

epa10952714 Palestinians search for bodies and survivors under the rubble of a residential building following an Israeli airstrike on the Nuseirat refugee camp in the central Gaza Strip, 01 November 2023. More than 8,500 Palestinians and at least 1,400 Israelis have been killed, according to the Israel Defense Forces (IDF) and the Palestinian health authority, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it. EPA/HAITHAM IMAD

Italiani evacuati dalla Striscia di Gaza: la testimonianza di Jacopo Intini

Jacopo Intini, uno degli italiani appena usciti dalla Striscia di Gaza, ha parlato delle condizioni drammatiche sul campo. Nonostante il suo ruolo di supporto alla popolazione, le circostanze non gli hanno permesso di lavorare adeguatamente. Intini ha lasciato Gaza insieme alla moglie, Amala Khayan, anche lei operatrice dell’organizzazione. Nonostante una connessione instabile, Cipolla, presidente della Ong ‘Ciss’ di Palermo, ha confermato che entrambi stanno bene. La loro evacuazione è avvenuta durante un bombardamento al campo di Jabalia, una delle sedi di lavoro dell’organizzazione.

Maya Papotti di ‘Azione contro la fame’ lascia Gaza

Un’altra italiana, Maya Papotti, ha lasciato la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. L’organizzazione ‘Azione contro la fame’ ha confermato che Papotti sta bene e ha ringraziato le autorità per il suo sicuro ritorno in Italia. Tuttavia, l’organizzazione ha espresso solidarietà e preoccupazione per il resto del personale e per tutti i civili ancora presenti sul campo. Hanno chiesto un cessate il fuoco e la creazione di corridoi umanitari per garantire la sicurezza di tutti.

Add a comment Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *