Misteriosa scomparsa di Kata: nessuna traccia sul rapimento

Bimba scomparsa a Firenze: terminata l’audizione dei testimoni peruviani

La Procura di Firenze ha concluso le rogatorie con il Perù, ascoltando in videoconferenza 14 persone ritenute utili per le indagini sulla scomparsa di Mia Kataleya Chiclo Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni. Non sono emersi nuovi elementi dalle testimonianze dei parenti e amici della famiglia. Tra i testimoni ascoltati ci sono Christine Von Borries, Giuseppe Ledda e uno zio paterno della bambina detenuto in un carcere di Lima. I magistrati stanno verificando l’ipotesi che la bambina possa essere stata rapita per sbaglio, come suggerito dal padre. Si sta indagando anche sulla possibilità che Kata sia stata scambiata per un’altra bambina coinvolta in una vicenda di droga. L’ipotesi principale è che la bambina sia stata sequestrata per estorsione, legata ai rapporti conflittuali durante l’occupazione dell’ex hotel Astor. Non sono state trovate tracce della bambina durante l’ultima ispezione dell’ex albergo. Nonostante siano trascorsi più di 4 mesi, nessuno si è ancora fatto avanti per una richiesta di riscatto o per prendere contatti con la famiglia. Nel frattempo, il padre della bambina è stato trasferito in un carcere di Prato.

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