Nel corso della terza puntata di ‘Open Var’ su Dazn, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha affrontato il caso ‘Di Monte-Sacchi’. Durante l’intervento, Rocchi ha sottolineato che il presidente dell’Aia e i diretti interessati hanno già discusso ampiamente dell’argomento, quindi non ritiene necessario fornire ulteriori spiegazioni.
Rocchi e il suo gruppo di arbitri
Gianluca Rocchi ha parlato anche del suo gruppo di arbitri, composto da tre ragazze che sono perfettamente integrate. Rocchi ha apprezzato il fatto che queste arbitre gli chiedano sempre di essere trattate come tutti gli altri, e lui non fa sconti a nessuno.
Il caso ‘Di Monte-Sacchi’ suscita interesse
Il caso ‘Di Monte-Sacchi’ ha suscitato grande interesse nel mondo del calcio. Durante la trasmissione ‘Open Var’ su Dazn, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha affrontato l’argomento, sottolineando che le persone coinvolte hanno già discusso a sufficienza della questione.
Rocchi: “Non ho bisogno di dare spiegazioni”
Gianluca Rocchi, presente nella terza puntata di ‘Open Var’ su Dazn, ha dichiarato di non ritenere necessario fornire ulteriori spiegazioni sul caso ‘Di Monte-Sacchi’. Secondo Rocchi, il presidente dell’Aia e i diretti interessati hanno già affrontato l’argomento in modo esaustivo.
Il gruppo di arbitri di Rocchi
Gianluca Rocchi ha parlato del suo gruppo di arbitri durante la trasmissione ‘Open Var’ su Dazn. Rocchi ha elogiato le tre ragazze che fanno parte del suo gruppo, sottolineando che sono perfettamente integrate. Rocchi ha apprezzato il fatto che queste arbitre gli chiedano di essere trattate allo stesso modo degli altri, e lui rispetta questa richiesta.
Il caso ‘Di Monte-Sacchi’ e le parole di Rocchi
Durante la terza puntata di ‘Open Var’ su Dazn, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha commentato il caso ‘Di Monte-Sacchi’. Rocchi ha affermato che il presidente dell’Aia e i diretti interessati hanno già discusso a sufficienza dell’argomento, quindi non ritiene necessario fornire ulteriori spiegazioni. Inoltre, Rocchi ha parlato del suo gruppo di arbitri, sottolineando l’integrazione delle tre ragazze che ne fanno parte e l’importanza di trattarle come tutti gli altri.