Nuovo terremoto a Napoli con epicentro ai Campi Flegrei, magnitudo 2.2 alle 4.15 di oggi. Non si sono registrati danni a persone o edifici, ma molte persone sono scese in strada. I quartieri di Pozzuoli, Bagnoli, Agnano, Fuorigrotta, Pianura, Licola e Quarto hanno avvertito la scossa. Ieri sera una scossa di magnitudo 4 ha colpito la stessa zona dei Campi Flegrei, causando panico tra la popolazione. I Campi Flegrei sono un’area vulcanica attiva a ovest di Napoli, conosciuta per le sue numerose fumarole e acque termali. A differenza del Vesuvio, i Campi Flegrei sono caratterizzati da diversi centri vulcanici situati all’interno e vicino a una caldera, causata dal collasso del serbatoio magmatico superficiale dopo due grandi eruzioni: l’Ignimbrite Campana (40.000 anni fa) e il Tufo Giallo Napoletano (15.000 anni fa). Dopo l’eruzione del Tufo Giallo Napoletano, i Campi Flegrei hanno avuto più di 27 eruzioni negli ultimi 5.500 anni, l’ultima delle quali nel 1538. La caldera dei Campi Flegrei mostra segni di deformazione del suolo, chiamata bradisismo. Negli anni ’70 e ’80, l’area fu interessata da crisi bradisismiche, con sollevamenti del suolo fino a 3,5 metri, gravi danni agli edifici e l’abbandono dell’area fatiscente di Rione Terra. Dal 2005, c’è stato un sollevamento costante del suolo in corso.
Terremoto a Napoli oggi: nuove scosse ai Campi Flegrei
