L’Associazione nazionale dei partigiani ha assunto una posizione filoputiniana sull’invasione dell’Ucraina, concentrando le sue critiche su Zelensky e gli Stati Uniti anziché condannare i crimini commessi dall’esercito russo. Un esempio significativo è stata la partecipazione dell’Anpi alla “Festa della Riscossa Popolare” organizzata dal Partito dei Carc a Napoli, durante la quale sono state esposte le bandiere delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, due entità create da Putin per attaccare l’Ucraina e ora formalmente annesse alla Russia.