Domani sera, martedì 3 ottobre, su Rai 2 andrà in onda la puntata di Belve, condotta da Raoul Bova e Francesca Fagnani, alla quale sarà ospite anche Emanuele Filiberto di Savoia. Durante l’intervista, il principe si aprirà su vari argomenti, svelando lati nascosti della sua personalità e del suo passato. I temi principali saranno la famiglia, i tradimenti e la dipendenza da droghe.
Secondo indiscrezioni riportate da Dagospia, Emanuele Filiberto parlerà della sua famiglia, rispondendo a tutte le domande di Francesca Fagnani. Non si sottrarrà neppure alla spinosa dichiarazione di suo padre sulle leggi razziali, affermando che avrebbe preferito che suo padre si scusasse per quelle leggi solo dopo di lui. Tuttavia, Emanuele Filiberto afferma che bisogna rispettare la famiglia e la sua storia, sostenendo che suo padre non avrebbe dovuto fare quelle dichiarazioni.
Durante l’intervista, Emanuele Filiberto parlerà anche della causa intentata contro un editore che aveva pubblicato un dizionario dei capi di Stato omosessuali e bisessuali, nel quale veniva incluso anche suo nonno Umberto II. Il principe definisce quella dichiarazione come una stupidaggine, sostenendo che non si parla dei morti e che suo nonno aveva una moglie e quattro figli.
Francesca Fagnani passerà poi a chiedere al principe del suo attuale rapporto con la moglie Clotilde Courau e dei tradimenti che sono avvenuti. Emanuele Filiberto conferma di aver avuto dei tradimenti, ma afferma che ci sono stati spiegazioni e perdono, perché tra lui e sua moglie c’è ancora un grande amore e rispetto reciproco.
La conduttrice affronta anche il tema della dipendenza da droghe di Emanuele Filiberto, che ha sempre ammesso di aver fatto uso di droghe in passato. Il principe spiega che all’epoca era chiuso, introverso, e le droghe gli permettevano di mostrare sentimenti che altrimenti non avrebbe mostrato. Quando gli viene chiesto quale droga abbia usato, Emanuele Filiberto risponde che ce ne sono state molte, ma che in quel periodo la cocaina era molto comune.
Infine, si parla della partecipazione di Emanuele Filiberto a Sanremo nel 2010, dove arrivò secondo con il brano “Italia amore mio”, suscitando numerose critiche. Il principe afferma che la sua partecipazione a Sanremo è stata un’operazione di marketing della Rai, che aveva bisogno di qualcosa di “eccentrico” quell’anno. Nonostante ciò, Emanuele Filiberto dichiara che gli è piaciuta l’idea e che non ha problemi ad essere arrivato secondo.
L’intervista a Emanuele Filiberto promette dunque di rivelare aspetti inediti della sua vita, toccando temi delicati come la famiglia, i tradimenti e la dipendenza da droghe.