Oggi, il 2 ottobre 2023, si celebra la Festa dei nonni in Italia, una giornata dedicata a riconoscere l’importante ruolo svolto dagli anziani nel welfare familiare. In Italia ci sono oltre 12 milioni di nonni, che contribuiscono in modo significativo alla vita delle famiglie. Oltre a prendersi cura dei propri nipoti, molti nonni lavorano ancora o viaggiano, fornendo un grande supporto economico alle famiglie. Si stima che contribuiscano con oltre 38,2 miliardi di euro ai bilanci familiari, aiutando a pagare spese come vestiti, giochi, libri, scuola e attività dei nipoti. Non vanno nemmeno trascurati i costi sostenuti per il mutuo, l’affitto o la spesa quotidiana.
La Festa dei nonni è stata istituita dal Parlamento italiano nel 2005 per evidenziare l’importante ruolo dei nonni nella società. Non va confusa con la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, introdotta nel 2021 da Papa Francesco e che si celebra ogni anno la quarta domenica di luglio in tutta la Chiesa cattolica.
“I nonni italiani svolgono un ruolo sociale indispensabile, che talvolta colma le lacune di un sistema di welfare ancora carente”, ha affermato Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, in un messaggio inviato in occasione della Festa dei nonni. Salvini ha affermato che il governo sta lavorando per ampliare il welfare e ha sottolineato l’importanza di ringraziare e riconoscere pubblicamente il ruolo insostituibile dei nonni.
La Festa dei nonni ha origine negli Stati Uniti, dove si celebra la prima domenica dopo il Labor Day dal 1978, su proposta di Marian McQuade, una nonna del West Virginia. In Francia si festeggiano i nonni separatamente, la nonna a marzo e il nonno a ottobre, mentre nel Regno Unito si celebra la prima domenica di ottobre dal 1990. In Germania, la festa si tiene la seconda domenica di ottobre dal 2010. In tutto il mondo e in qualsiasi giorno dell’anno, l’importante è celebrare i nonni e il loro ruolo speciale.