Il deputato triestino Ettore Rosato, stretto collaboratore di Matteo Renzi, ha annunciato di lasciare Italia Viva per motivi politici. In un’intervista a Repubblica, Rosato ha spiegato le ragioni della sua decisione. Ha affermato di aver discusso con Renzi della situazione e che, nonostante si siano abbracciati, la distanza politica tra loro si è ampliata negli ultimi mesi. Ha smentito di essere stato allontanato da Renzi stesso, affermando che la sua decisione era attesa e che Renzi aveva dichiarato pubblicamente che Rosato non faceva più parte del partito.
Rosato ha affermato di non condividere più la linea politica di Italia Viva a partire dalla rottura del Terzo polo. Secondo lui, era attraverso questa rottura che si poteva cambiare la politica italiana e evitare il bipolarismo, creando una massa critica al centro. Ha sottolineato che gli elettori avevano creduto in questa prospettiva alle elezioni politiche e l’avevano premiata.
Sul suo futuro politico, Rosato ha dichiarato di non iscriversi ad Azione, ma di continuare a lavorare con il suo gruppo per portare a termine l’agenda elettorale. Ha specificato che si confronterà con Carlo Calenda e Teresa Bellanova, come avveniva durante il periodo della federazione. Ha infine affermato di avere ottimi rapporti con molte persone in Azione, come Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Enrico Costa e Maurizio Martina.