“Taxi a Roma: Come evitare l’attesa infinita alla Stazione Termini”

La situazione del servizio taxi a Roma sta diventando sempre più insostenibile. Ci sono carenze di auto bianche per le strade, le prenotazioni sono spesso difficili e le app rispondono con un messaggio standard che chiede di riprovare più tardi perché non ci sono taxi disponibili. A complicare le cose, ci sono anche numerosi cantieri aperti che ostacolano gli spostamenti delle auto bianche. Il Comune ha cercato di migliorare la situazione offrendo ai tassisti la possibilità di lavorare anche per 20 ore al giorno, ma meno dell’1% dei tassisti ha aderito a questa soluzione. Il risultato è evidente a tutti, soprattutto nei punti critici del trasporto nella Capitale.

La stazione Termini è uno di questi punti critici, dove trovare un taxi diventa una vera prova di pazienza. Decine e decine di turisti si mettono in fila per aspettare il loro turno per una corsa, ma diventano facilmente preda di mendicanti e venditori abusivi. Questa situazione tesa favorisce anche l’atteggiamento prepotente di alcuni tassisti, che fanno sentire in colpa i passeggeri per le corse brevi o chiedono se è possibile pagare in contanti anziché con il bancomat. Per chi prova a documentare questa lunga fila, alcune volte i tassisti reagiscono in modo aggressivo, come dimostra l’episodio di un tassista che ha minacciato un giornalista che stava riprendendo la situazione con il telefono.

Loreno Bittarelli, il presidente della cooperativa taxi 3570, non è d’accordo con l’accusa che i tassisti sarebbero pochi e che servono nuove licenze. Secondo Bittarelli, la carenza di taxi è dovuta anche alla presenza di numerosi cantieri che ostacolano la circolazione e a una serie di eventi accumulati. Da mesi chiede al Comune di rilasciare almeno 300 nuove licenze per cercare di risolvere il problema gradualmente. Inoltre, chiede anche un aumento delle piazzole di sosta e delle corsie preferenziali per agevolare il lavoro dei tassisti. Secondo lui, il problema non riguarda solo i taxi, ma l’intero sistema di trasporto pubblico che non funziona e i numerosi cantieri che creano disagi. Finora, il Comune sembra non essersi molto preoccupato della situazione, sperando che qualcun altro si faccia carico del problema.

In conclusione, il servizio taxi a Roma sta diventando sempre più inefficiente, con carenza di auto bianche, difficoltà di prenotazione e un sistema che sembra non rispondere alle esigenze dei cittadini e dei turisti. La stazione Termini è solo uno dei punti critici in cui è difficile trovare un taxi. La soluzione potrebbe essere l’aumento delle licenze gradualmente, insieme a un miglioramento del sistema di trasporto pubblico e delle infrastrutture stradali. Il Comune sembra, però, non volersi assumere questa responsabilità e attende che qualcun altro risolva il problema.

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