Silenzio di Landini sulla Magneti Marelli, il perdono di Calenda a John Elkann: il video
“Ponte sullo Stretto, l’entusiasmo di Salvini frenato da Fratelli d’Italia: Foti suggerisce un ritardo nella posa della prima pietra fino al 2024”
"Migranti: Il fervente appello di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ai paesi dell'Unione Europea"

“Ponte sullo Stretto, l’entusiasmo di Salvini frenato da Fratelli d’Italia: Foti suggerisce un ritardo nella posa della prima pietra fino al 2024”

A Pontida, molti militanti della Lega hanno criticato Matteo Salvini per le sue attenzioni verso il Sud Italia. Durante il raduno del 17 settembre, diversi hanno contestato l’inclusione del Ponte sullo Stretto tra le battaglie identitarie del partito. Tuttavia, Salvini ha ribadito pubblicamente la sua determinazione nel fare il ponte e ha scommesso che i lavori inizieranno nell’estate del 2024. Ha rinnovato questa promessa durante il congresso degli ingegneri il 27 settembre, affermando che l’obiettivo è che il ponte sia completato nel 2032.

Tuttavia, il capogruppo di un altro partito, Tommaso Foti di Fratelli d’Italia, ha sollevato dei dubbi sulla tempistica di Salvini. Foti ha sostenuto che la costruzione del ponte potrebbe richiedere più tempo di quello previsto da Salvini. Ha spiegato che i soldi potrebbero essere utilizzati per il progetto esecutivo e per gli appalti, ma che attualmente non sembrano esserci i fondi necessari per iniziare i lavori. Pertanto, Foti ha dubbi che nel 2024 i lavori possano realmente iniziare.

Questi commenti sollevano interrogativi sulla fattibilità del progetto e sulla capacità del governo di ottenere i finanziamenti necessari per realizzarlo. Sarà interessante vedere come si sviluppa la storia e se il ponte sullo Stretto sarà mai costruito entro la data prevista da Salvini.

Add a comment Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *