Anche Giorgia Meloni si è inserita nella polemica riguardante lo spot “La pesca” di Esselunga. Il video mostra una bambina che, proveniente da genitori separati, cerca di mediare la rottura tra di loro donando una pesca comprata nel supermercato della famiglia Caprotti. La reazione degli utenti sui social è stata divisiva: da un lato ci sono coloro che criticano la decisione di strumentalizzare le emozioni di una bambina e l’approccio retrogrado al divorzio e alla separazione in generale, mentre dall’altro ci sono coloro che apprezzano il coraggio di affrontare il tema dal punto di vista dei bambini. Anche alcuni politici si sono espressi sulla questione: Simone Pillon, ex senatore della Lega, ha commentato a favore dello spot affermando che “i figli, anche in caso di separazione o divorzio, continuano a voler bene sia a mamma che a papà e speranzano che si vogliano bene anche tra di loro”, definendo questa realtà come “affetto parentale” e non antiquata né patriarcale. Pochi giorni dopo, anche Giorgia Meloni ha espresso il suo apprezzamento per lo spot, definendolo “molto bello e toccante”. Esselunga ha fornito la sua visione dell’annuncio, chiarendo che la storia non riguarda la famiglia in senso stretto, ma si concentra sulle emozioni che si provano durante la spesa. Secondo l’azienda, dietro ogni prodotto si nasconde una storia e il soggetto del video rappresenta solo una delle tante persone che fanno la spesa in un supermercato.