Gli ingegneri sono al centro del futuro infrastrutturale dell’Italia, come è stato sottolineato al 67° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia a Catania. Il professor Enrico Foti dell’università di Catania ha dichiarato che il progetto del Mose sta procedendo bene e non ha un impatto negativo sul paesaggio. È importante comunicare efficacemente i nostri progetti e adottare un nuovo approccio metodologico quando si verificano eventi drammatici come le alluvioni. Si sta già lavorando alla realizzazione della diga di Genova, un’opera molto impegnativa. La professoressa Ida Angela Nicotra, anche lei dell’università di Catania, ha affermato che il lavoro degli ingegneri sarà fondamentale per il Ponte sullo Stretto. Bisogna dissipare dubbi e diffondere informazioni false, come ad esempio che il ponte peggiorerà le condizioni ambientali a Messina. Al contrario, il ponte non sarà solo un’opera isolata, ma porterà anche l’alta velocità in Sicilia, riducendo così l’uso dell’automobile.
Le prossime sfide per il Congresso degli ingegneri: dalla diga di Genova al ponte sullo Stretto.
