Nel cimitero acattolico di Roma, situato a Ostiense, giacciono persone di ogni razza, nazionalità, lingua ed età. Questo luogo, considerato uno dei più antichi cimiteri d’Europa, è stato scelto come luogo di riposo per molti personaggi celebri, tra cui Shelley, Gadda, Keats e il nostro ex presidente Giorgio Napolitano. Purtroppo, il cimitero è afflitto dal degrado, con rifiuti sparsi ovunque e vestiti abbandonati tra le piante. Questa situazione compromette la bellezza di un luogo tanto prezioso e antico. Il cimitero acattolico è stato fondato nel 1716, quando Papa Clemente XI concesse la sepoltura ai membri della Corte Stuart, protestanti in esilio dall’Inghilterra. Da allora, molte persone illustri di diversa nazionalità e religione hanno scelto di essere seppellite qui. Tra le tombe, è possibile trovare iscrizioni in più di quindici lingue diverse, inclusi lituano, bulgaro, giapponese, russo, greco e avestico. Il cimitero accoglie sia tombe protestanti che ortodosse orientali, nonché appartenenti ad altre religioni come l’Islam, lo Zoroastrismo, il Buddismo e il Confucianesimo. Qui riposano molti connazionali illustri come Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda e Andrea Camilleri, oltre ad importanti figure internazionali come John Keats e Percy Bysshe Shelley. Per consentire la sepoltura del corpo di Giorgio Napolitano, il cimitero rimarrà chiuso fino a domani.