L’autunno 2023 sarà un periodo difficile per il mercato immobiliare italiano. Secondo un rapporto di Reopla, si prevede un calo del 8% delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è particolarmente preoccupante, considerando che il quarto trimestre solitamente registra il maggior numero di transazioni.
Guardando alle 10 principali città italiane, Milano risulta la più attiva con 10.920 transazioni, seguita da Roma con 4.813 e Torino con 4.041. Le altre città nella classifica sono Bari, Bologna, Genova e Napoli. Le ultime posizioni spettano a Palermo, Firenze e Catania.
Secondo Patrick Albertengo, co-founder e amministratore delegato di Reopla, nonostante l’ultimo aumento dei tassi e l’aumento dell’inflazione e del tasso dei mutui, ci si aspetta che la contrazione del mercato immobiliare continui nel 2023. Albertengo indica che le compravendite di immobili subiranno una contrazione media del 8% a livello nazionale nel quarto trimestre, con le grandi città che subiranno i maggiori crolli.
La ricerca è stata basata sui dati di AgentPricing, il servizio online di valutazione immobiliare più usato dalle agenzie immobiliari in Italia. Stando ai dati, Milano sarà ancora la città con il maggior numero di compravendite, ma si prevede una flessione del 11% rispetto all’anno precedente. Roma, invece, vedrà più attività in provincia che in città. Anche se i prezzi al metro quadro sono aumentati a Milano negli ultimi anni, a Roma hanno invece subito una diminuzione.
Complessivamente, l’autunno 2023 sarà un periodo difficile per il mercato immobiliare italiano, con una contrazione delle compravendite e un’incertezza sulle dinamiche dei prezzi. Sarà interessante osservare come il mercato si svilupperà nei prossimi mesi e se le previsioni si riveleranno corrette.