L’ammiraglio Viktor Sokolov, comandante della Flotta della Russia nel Mar Nero, è al centro di una controversia tra Ucraina e Russia riguardo alla sua presunta morte. Secondo Kiev, Sokolov è stato ucciso nell’attacco alla base di Sebastoboli, mentre Mosca sostiene che sia vivo e partecipi attivamente a riunioni importanti. La Russia ha presentato un video come prova della sua presenza nella riunione con il ministro della Difesa Sergei Shoigu.
Nel video, Sokolov appare in collegamento video dalla sua posizione remota. L’immagine dell’ammiraglio compare ripetutamente durante la riunione, in genere posizionato sotto il ministro della Difesa sul maxischermo. Ci sono anche primi piani che mostrano Sokolov immobile, a differenza degli altri partecipanti che si muovono o fanno gesti. Alcuni sospettano che l’immagine di Sokolov potrebbe essere semplicemente un fermo immagine tratto da una registrazione precedente. Inoltre, non c’è certezza sulla datazione esatta del video che conferma la sua presenza.
Questo episodio mette in evidenza come la guerra tra Russia e Ucraina non si combatta solo sul campo di battaglia, ma anche attraverso la diffusione di notizie e propaganda. Entrambi i paesi cercano di affermare la loro versione dei fatti e di influenzare l’opinione pubblica internazionale. La sorte dell’ammiraglio Sokolov diventa quindi oggetto di una lotta di informazioni, ognuno cercando di dimostrare la validità della propria narrazione.
In conclusione, l’ammiraglio Sokolov è al centro di una controversia tra Ucraina e Russia riguardo alla sua morte o sopravvivenza. La Russia ha presentato un video come prova della sua partecipazione alla riunione con il ministro della Difesa. Tuttavia, ci sono dubbi sulla veridicità del video e sulla datazione della porzione che documenta la presenza di Sokolov. Questo episodio conferma come la guerra tra i due paesi si combatta anche attraverso la manipolazione delle notizie e della propaganda.