“La Pesca” è il nuovo spot di Esselunga che sta facendo parlare di sé sui social. In questo cortometraggio di due minuti, una bambina e i suoi genitori separati diventano protagonisti di una semplice ma significativa storia.
La trama è presto raccontata: la bambina si trova al supermercato con sua madre e corre via per scegliere con cura una pesca. Una volta tornata a casa, la bambina sale in macchina con suo padre e gli regala il frutto, facendo finta che sua madre l’abbia comprato per lui. Un gesto inteso a farli riappacificare.
Le reazioni online sono state diverse: da una parte, c’è chi ha apprezzato il video definendolo commovente per la scelta di raccontare il divorzio dal punto di vista dei bambini. Dall’altra parte, ci sono coloro che ritengono che si tratti di un’interpolazione e si chiedono se gli autori siano aderenti all’opinione di Adinolfi, Pillon o altri esperti di psicologia e terapia familiare. Ci sono anche coloro che si concentrano sui dettagli pratici, sottolineando l’importanza di mettere la frutta nella borsa anziché prenderla con le mani e metterla nel carrello senza imbustarla e metterci il prezzo.
Questa campagna pubblicitaria, con il suo messaggio di fondo che sottolinea l’importanza di ogni spesa, ha suscitato un dibattito acceso sui social. L’hashtag con il nome del supermercato è diventato uno dei trend di ricerca su X, dimostrando l’interesse e l’attenzione che il cortometraggio è riuscito a generare.
Esselunga ha stilato un nuovo capitolo nel mondo della pubblicità, creando un’opera che riesce a coinvolgere il pubblico con un messaggio di fondo che va aldilà delle convenzioni. Indipendentemente dalle opinioni contrastanti, l’obiettivo dell’azienda è stato certamente raggiunto: far parlare di sé e rimanere impressi nella mente del pubblico.
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