Condoni e Superbonus: l’ipocrisia del Pd supera persino Salvini

Matteo Salvini si prepara per le elezioni europee e ha presentato le sue principali tematiche durante l’assemblea di Confedilizia. Tra queste troviamo la lotta contro l’ingerenza di Bruxelles, il contrasto all’immigrazione, la possibilità di pensioni anticipate e un potenziale condono edilizio. Salvini ha sottolineato l’esistenza di numerosi problemi di bilancio dovuti alle varie irregolarità nel settore edilizio e urbanistico presenti in molti comuni italiani. Ha quindi suggerito una possibile soluzione: sanare queste piccole difformità, permettendo allo Stato di ottenere finanziamenti. Questa proposta ha suscitato un’indignata reazione da parte delle opposizioni, che l’hanno definita come un favore ai furbi e un incentivo all’abusivismo edilizio. Tuttavia, il ministro delle Infrastrutture non ha fornito dettagli sul perimetro della sanatoria, affermando solamente che si tratterebbe di difformità non essenziali. Questa tesi è stata sostenuta anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha parlato delle piccole irregolarità presenti. Il dibattito su questa proposta si basa principalmente su affermazioni vaghe e non specifiche da parte dei ministri coinvolti.