Il Consiglio dei ministri di oggi, 25 settembre, si è concluso in meno di un’ora, con il focus sul decreto Energia. Questo pacchetto di misure si concentra sul contrasto all’aumento delle bollette e dei carburanti per famiglie e imprese. Durante la riunione a Palazzo Chigi, sono state eliminate alcune disposizioni della bozza precedente, tra cui il passaggio per la rideterminazione del valore delle cripto-attività e le proroghe per l’indizione delle votazioni dei membri del Consiglio della magistratura militare. Sono state anche eliminate le disposizioni sulla continuità didattica per le supplenze brevi.
Tra le misure approvate nel decreto, troviamo il bonus carburante, lo sconto in bolletta, il bonus per il trasporto pubblico e l’azzeramento degli oneri generali del gas con Iva agevolata. Per le imprese, è stata introdotta una misura salva commercio che eviterà la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali. Inoltre, chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza.
Il decreto prevede anche il finanziamento delle borse di studio per quasi 5 mila studenti universitari idonei ma non beneficiari. Questi studenti erano già presenti nelle graduatorie degli enti regionali per il diritto allo studio ma non avevano ottenuto il sussidio per mancanza di coperture. Il Fondo integrativo statale di oltre 17,4 milioni di euro coprirà le borse di studio per questi studenti. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha sottolineato che questa misura è un passo importante per sostenere il diritto allo studio, che il governo considera una priorità.
In conclusione, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Energia che contiene misure per contrastare il caro bollette e carburanti, incentivare il trasporto pubblico, agevolare le utenze domestiche e sostenere gli studenti universitari.
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