Il Consiglio dell’UE ha adottato la propria posizione negoziale sul regolamento Euro 7, riguardante le emissioni di auto, furgoni, bus e camion. La normativa si concentra sull’omologazione dei veicoli a motore e dei motori, inclusi sistemi, componenti e parti tecniche, riguardanti le loro emissioni e la durata delle batterie. L’obiettivo principale del regolamento è stabilire norme più adeguate per le emissioni dei veicoli e ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico causato dal trasporto su strada.
Il ministro spagnolo ad interim dell’Industria, Héctor Gómez Hernàndez, ha sottolineato l’importanza di perseguire la produzione di automobili a basse emissioni e di alta qualità per migliorare la qualità dell’aria. La posizione del Consiglio, che ha ottenuto un ampio sostegno, bilancia la necessità di requisiti rigorosi per le emissioni dei veicoli con la transizione verso la produzione di veicoli a emissioni zero. Il regolamento mantiene i limiti di emissione attuali per i veicoli leggeri e riduce i limiti di emissione per i veicoli pesanti. Inoltre, include una disposizione speciale per gli autobus urbani per garantire un obiettivo di emissioni zero entro il 2030.
Il ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha apprezzato il nuovo testo del regolamento come un cambiamento significativo nella transizione ecologica. La proposta soddisfa le richieste del “fronte della responsabilità” coordinato da Repubblica Ceca, Italia e Francia, che ha cambiato gli assetti sulla transizione ecologica. La nuova proposta ritarda l’adozione della normativa di circa due anni per dare alle aziende più tempo per adattarsi alla transizione verde. Inoltre, riduce i costi per le imprese automobilistiche, consentendo maggiori investimenti nella transizione verso i veicoli elettrici.
Il nuovo regolamento permette anche di salvaguardare i produttori italiani di piccoli volumi come Ferrari, Lamborghini e Maserati, consentendo la produzione su scala europea anziché globale. I produttori di veicoli commerciali come Iveco e Cnh saranno anch’essi tutelati. L’Italia sta lavorando per apportare ulteriori modifiche al regolamento durante i negoziati in corso. Adolfo Urso ha concluso affermando che finalmente prevale il buon senso di ragione rispetto all’ideologia.
In sintesi, il Consiglio dell’UE ha adottato la propria posizione sul regolamento Euro 7 per regolare le emissioni dei veicoli. La normativa mira a ridurre l’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto su strada. La proposta equilibra i requisiti rigorosi per le emissioni dei veicoli con la necessità di investimenti aggiuntivi dell’industria automobilistica. La nuova proposta ritarda l’adozione del regolamento, riduce i costi per le imprese e tutela i produttori di piccoli volumi e veicoli commerciali.