In Sardegna ci sono sei tribunali, tutti riferenti ad un unico distretto di Cagliari, con una corte d’appello nel capoluogo e una sede distaccata a Sassari. La situazione della giustizia nella regione presenta dati contrastanti: se da un lato ci sono risultati molto positivi riguardo all’affollamento delle carceri, dall’altro si registra una durata dei procedimenti civili superiore alla media italiana.
Analizzando i dati recenti, si nota un rallentamento dei flussi della giustizia civile dal 2021 al 2022 in cinque tribunali su sei in Sardegna, ad eccezione di Oristano. Parallelamente, le spese per la giustizia sono aumentate, soprattutto per gli onorari dei difensori. Inoltre, la Sardegna si posiziona al primo posto in Italia per il numero di divorzi giudiziali.
Un aspetto delicato della giustizia riguarda la durata media dei procedimenti. Mentre per i procedimenti civili ordinari si registra un aumento della durata, per altre materie come lavoro e previdenza si registra una diminuzione, in alcuni casi anche significativa.
Per quanto riguarda l’affollamento delle carceri, la Sardegna si posiziona tra le regioni migliori in Italia. Il tasso di affollamento effettivo è dell’88,6%, il secondo più basso nel paese. Le carceri sardi ospitano attualmente 2.055 detenuti, di cui 45 sono donne e 475 sono stranieri.
Riguardo alla durata media dei procedimenti civili, si registrano tempi più lunghi rispetto alla media italiana. Ad esempio, nella sede di Tempio Pausania un procedimento civile ordinario può durare fino a 3,5 anni. Solo nella sede di Sassari si osserva una durata inferiore alla media nazionale.
Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione della durata dei procedimenti civili in diverse materie, ad eccezione dei procedimenti civili ordinari che hanno visto un aumento della durata. In particolare, si è registrata una diminuzione della durata delle cause di lavoro e previdenza.
L’efficienza degli uffici giudiziari è stata valutata attraverso l’indice di clearance rate, che misura la capacità di smaltire i procedimenti. Nel complesso, la situazione negli uffici dei tribunali sardi è peggiorata, tranne nel tribunale di Oristano che ha migliorato leggermente l’indice. I flussi dei procedimenti civili risultano rallentati anche nel tribunale di Cagliari.
Le spese per la giustizia sono aumentate, sia a livello nazionale che in Sardegna. Le spese per gli onorari dei difensori sono aumentate, mentre altre voci di spesa sono diminuite.
Infine, la Sardegna si posiziona al primo posto in Italia per il numero di divorzi giudiziali. I progetti regionali riguardano il sostegno alle vittime di reato e il recupero degli ex detenuti, attraverso programmi di formazione e assistenza.