Prima di morire lo scorso novembre, la madre di un imprenditore di 59 anni di Pavia gli svelò una sconcertante verità: il padre che lui aveva sempre conosciuto e che lo aveva cresciuto non era in realtà il suo genitore biologico. Profondamente sconvolto da questa rivelazione, l’uomo decise di scoprire la verità in tutti i suoi dettagli.
Dopo essere riuscito a individuare il padre biologico grazie a una fotografia, l’imprenditore decise di richiedere la riesumazione della sua salma per confermare definitivamente la sua identità. Il test del DNA, che ha avuto luogo quest’anno, ha confermato al 99,9% che l’uomo in questione è il suo vero padre. Alla fine del processo legale, il Tribunale di Pavia ha autorizzato il cambio di cognome per l’imprenditore, come riportato dalla Provincia pavese.
Questa rivelazione è stata un vero e proprio shock per l’imprenditore, che aveva vissuto tutta la sua vita credendo che il padre che lo aveva cresciuto fosse il suo vero genitore. La madre, prima di morire, ha voluto tirare fuori il peso che aveva su di lei e ha confessato di essersi sposata dopo essere rimasta incinta di un altro uomo. Quando il bambino è nato, il padre biologico ha rifiutato di riconoscerlo.
Qualche mese dopo aver appreso questa verità, l’imprenditore si è rivolto a un avvocato per intraprendere le procedure legali necessarie per ottenere il riconoscimento del suo vero padre. Grazie a una foto trovata tra i ricordi della madre, è riuscito a individuare la tomba del presunto genitore nel cimitero di Verrua Po, in provincia di Pavia. Su ordine dell’autorità giudiziaria, la salma è stata riesumata e il test del DNA, eseguito nell’ottobre 2022, ha confermato definitivamente che si tratta del padre biologico dell’imprenditore.