Giorgio Napolitano ha stabilito tre primati nella storia politica italiana. È stato il primo presidente della Repubblica ad essere rieletto e ha avuto il mandato più lungo, dimettendosi a 89 anni, 6 mesi e 15 giorni, superando il precedente record di Sandro Pertini. Inoltre, è stato il primo presidente comunista a essere eletto al Quirinale.
Napolitano ha fatto parte della Prima Repubblica e successivamente è diventato un politico simbolo della Seconda Repubblica. Non ha partecipato all’Assemblea Costituente ma è entrato in Parlamento otto anni dopo la Liberazione. Ha trascorso 54 anni nei principali palazzi politici, servendo come deputato per 28 anni, senatore a vita per 9 anni e 4 mesi, eurodeputato per 8 anni e presidente della Repubblica per 8 anni e 8 mesi.
Nonostante la sua durata lunga, Napolitano non ha raggiunto il podio di longevità nella storia repubblicana. Giulio Andreotti è stato parlamentare per 66 anni, Oscar Luigi Scalfaro per 65 anni e Ciriaco De Mita per 57 anni. Il parlamentare con il curriculum più lungo in carica al momento è Pier Ferdinando Casini, con 40 anni di esperienza al Palazzo.
Durante il suo mandato presidenziale, Napolitano ha nominato 5 presidenti del Consiglio e 3 giudici della Corte costituzionale. Ha anche nominato 5 senatori a vita, inclusi Mario Monti, Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia.
Nel corso dei suoi primi sette anni, Napolitano ha concesso 23 provvedimenti di grazia, rappresentando lo 0,86% delle richieste ricevute. In alcuni casi, ha commutato la pena di detenzione in ammenda per evitare il carcere, mentre in altri casi ha cancellato solo la pena accessoria. Un esempio noto è il caso di Alessandro Sallusti, attuale direttore de Il Giornale, a cui Napolitano ha commutato la pena di 14 mesi di detenzione in un’ammenda di 15.326 euro.
In conclusione, Giorgio Napolitano ha stabilito record di durata come presidente della Repubblica italiana. Tuttavia, ci sono politici che hanno raggiunto durate ancora più lunghe nella storia repubblicana. Durante il suo mandato, Napolitano ha effettuato diverse nomine importanti e ha concesso alcuni provvedimenti di grazia significativi.