“Migranti: opposizione critica l’erogazione di 5000 euro per evitare il Cpr”

L’opposizione critica il governo per una norma del Ministero dell’Interno che richiede ai richiedenti asilo di pagare una “garanzia finanziaria di 4.938 euro” per evitare di essere trattenuti in un Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr). Il Partito Democratico (Pd) ha dichiarato che questa scelta è indegna di un governo incompetente, che si comporta come degli scafisti. Secondo il Pd, il governo dovrebbe investire in misure migliori per prevenire gli arrivi irregolari attraverso canali legali e sicuri. L’idea della cauzione è stata criticata anche per le sue conseguenze, poiché creerebbe una distinzione tra migranti “rimpatriabili” e migranti più vulnerabili, e perché i migranti inseriti in reti illegali avrebbero più mezzi rispetto a quelli più marginalizzati. Il governo è stato anche accusato di correre ai ripari con questa misura, cercando di risolvere il problema dei Cpr, che è una soluzione macabra per un’infima minoranza di persone. L’opposizione ha sfidato la destra a smettere di sostenere queste operazioni e a lavorare per una strategia basata sulla cancellazione della Bossi Fini e sulla lotta in Europa per imporre l’obbligo di redistribuzione. Anche altri partiti politici hanno condannato la norma del governo, definendola discriminatoria, classista e disumana. Alcuni parlamentari hanno affermato che questa misura rende la richiesta di asilo una questione di censo e che favorisce solo coloro che possono permettersi di pagare la cauzione. Infine, la misura è stata definita oscena e simile a un comportamento da scafista, poiché il governo sta chiedendo una somma di denaro ai richiedenti asilo attraverso una garanzia bancaria. La norma è stata anche criticata per aver trasformato i Cpr in luoghi di detenzione, con permanenze fino a 18 mesi per un illecito amministrativo.

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