Sono stati due giorni di intensa partecipazione, con più di 250 persone provenienti da oltre 90 paesi. Durante questi due giorni si è discusso di informazioni e problematiche comuni, nonostante le diverse distanze geografiche. La conferenza è stata un successo, offrendo l’opportunità di scambiare esperienze di realtà che hanno svolto un ruolo importante. Si è parlato delle crisi pandemica, energetica e della guerra in Ucraina, che hanno avuto conseguenze sul garantire i diritti fondamentali dei più vulnerabili, come i bambini e gli anziani.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha commentato che potrebbe essere utile l’istituzione di un difensore civico nazionale per coordinare le diverse realtà regionali. È fondamentale dotare i difensori civici di strumenti e risorse adeguate. L’obiettivo è creare una struttura con contenuti significativi, evitando di creare una semplice “scatola vuota”, al fine di rispondere al meglio alle richieste dei cittadini in materia di diritti.
Aurigemma ha aggiunto che sono stati invitati in Ucraina dal difensore civico ucraino e che hanno accettato l’invito con piacere. Questo viaggio non si limiterà a fornire un supporto formale, ma sarà anche un’opportunità per offrire un sostegno pratico nell’ambito delle competenze dell’amministrazione regionale.