La parola censurata scatena un’ottima reazione a catena con tagliola esagerata

Nuovo caso di censura a Reazione a Catena, durante la puntata del 20 settembre è stata bippata una parola detta da Maurizio Lucano della squadra degli Argonauti. Durante il gioco “L’Intesa Vincente”, per far indovinare la parola “bambina” a Maurizio, Ornella e Marco gli hanno fatto la domanda: “Chi è donna piccolina?”. Maurizio ha risposto con la parola “nana”, che è stata censurata. La censura sembra essere una precauzione per evitare scivoloni che possano offendere o impressionare qualcuno. Non è la prima volta che viene applicata una censura a Reazione a Catena, infatti un mese fa i Dai e Dai furono censurati per un’intera costruzione di frase inappropriata. La censura può intervenire non solo per parole politicamente scorrette, ma anche nel caso di mencinare marchi o brand accidentalmente per evitare pubblicità occulta.

Add a comment Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *