Terremoto a Napoli oggi: scossa di magnitudo 3 ai Campi Flegrei

Oggi c’è stato un nuovo terremoto ai Campi Flegrei, a Napoli. La scossa, di magnitudo 3, è avvenuta alle 11:02, a 1 chilometro di profondità e a 5 chilometri a est di Pozzuoli.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha invitato tutti a rimanere calmi, soprattutto per quanto riguarda le scuole. Ha spiegato che c’è una sequenza di piccoli eventi sismici in corso e che i dirigenti scolastici e gli insegnanti sono preparati per gestire la situazione. Ha chiesto ai genitori di mantenere la calma perché i bambini e i ragazzi sono al sicuro e ha promesso di fornire ulteriori informazioni appena disponibili dall’Osservatorio.

Nel mese di agosto, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati registrati 118 terremoti, secondo l’Ingv – Osservatorio vesuviano. La maggior parte di questi eventi aveva una magnitudo inferiore a 1.0 o non era determinabile a causa del rumore di fondo. Circa il 6,7% degli eventi è stato di magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9, l’1,3% tra 2.0 e 2.9, e lo 0,3% di magnitudo superiore a 3.0. La maggior parte dei terremoti è stata localizzata tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli, a profondità comprese tra 2 e 4 km.

I Campi Flegrei sono un’area vulcanica attiva a ovest di Napoli. Non è caratterizzata da un unico vulcano principale, ma è un campo vulcanico con diversi centri vulcanici all’interno di una caldera. La caldera è stata formata dal collasso del tetto del serbatoio magmatico superficiale a seguito di due grandi eruzioni: l’Ignimbrite Campana 40.000 anni fa e il Tufo Giallo Napoletano 15.000 anni fa. L’eruzione dell’Ignimbrite Campana ha disperso una grande quantità di cenere nell’atmosfera, influenzando il clima regionale e probabilmente anche globale.

Dopo queste eruzioni, ci sono state più di 27 eruzioni nei Campi Flegrei negli ultimi 5.500 anni. L’ultima eruzione, nel 1538, ha generato il cono di tufo di Monte Nuovo. La caldera dei Campi Flegrei è soggetta alla deformazione del suolo chiamata bradisismo. Nei periodi 1970-72 e 1982-84 ci sono state crisi bradisismiche che hanno causato sollevamenti del suolo e danni agli edifici. Dal 2005, c’è stata un’inversione del fenomeno, con il suolo che si solleva costantemente.

Al momento, il livello di allerta dei Campi Flegrei è GIALLO, secondo il Dipartimento della Protezione Civile e la Commissione Grandi Rischi. Questo livello indica una variazione dei parametri monitorati dall’INGV.

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