Secondo l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non esiste un piano internazionale o poteri forti responsabili dei problemi di immigrazione e dell’aumento dei prezzi in Italia. Spiega che il caos globale attuale non è paragonabile alla crisi del 2011 e che l’Italia ha un governo solido e non è in crisi. Tremonti non crede in una regia dietro ai flussi migratori, ma sostiene che la soluzione di aiutare gli extracomunitari nel loro paese d’origine è quella giusta. Sulla situazione economica, afferma che l’Italia non è messa peggio delle altre nazioni europee e che le condizioni economiche e sociali stanno peggiorando in tutta Europa, influenzando la fiducia dei cittadini.
Riguardo alla norma sugli extraprofitti, Tremonti ammette che poteva essere formulata in modo migliore, in particolare perché ha escluso le piccole banche che potrebbero trarre profitto dai differenziali di interessi sui mutui e depositi. Tuttavia, sta già in discussione una modifica a tale norma.