“Vertice governo-sindacati a Palazzo Chigi per affrontare la lotta all’inflazione”

Oggi, al palazzo Chigi, si terrà un incontro tra il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl per discutere della lotta all’inflazione. Il ministro ha recentemente firmato un accordo con le associazioni della grande distribuzione, il commercio e l’industria per ridurre o stabilizzare i prezzi dei prodotti alimentari e di prima necessità. Durante l’incontro, il governo presenterà anche l’ipotesi di un possibile bonus carburanti da 80 euro, ma deve ancora trovare una soluzione finanziaria.

Tuttavia, i sindacati intendono principalmente parlare della tutela e degli aumenti salariali, tra cui il rinnovo dei contratti pubblici e il taglio fiscale strutturale. Vorrebbero inoltre discutere della detassazione della tredicesima e della riduzione delle aliquote fiscali, nonché della rivalutazione delle pensioni. Questi argomenti dovrebbero essere inclusi nella prossima legge di bilancio, ma i sindacati Cgil, Cisl e Uil vorrebbero un calendario di incontri ravvicinati e un confronto completo. Tuttavia, c’è scetticismo sull’esito dell’incontro di oggi, specialmente da parte della Cgil, che teme che si tratti solo di un altro tavolo di “ascolto”.

Secondo Christian Ferrari, segretario confederale della Cgil, l’inflazione sta colpendo principalmente i lavoratori dipendenti e i pensionati, mentre le misure proposte sono generiche e non vincolanti, e non agiranno sui meccanismi che generano inflazione. Ferrari sostiene che per affrontare l’inflazione, è necessario aumentare i salari con il rinnovo dei contratti e utilizzare anche gli strumenti fiscali. Senza affrontare la questione salariale, si rischia di partecipare solo a un tavolo in cui il governo prende le decisioni senza coinvolgere i sindacati.

Maurizio Landini, leader della Cgil, e Pierpaolo Bombardieri, leader della Uil, non parteciperanno all’incontro di oggi. Landini è impegnato in una serie di assemblee dei lavoratori e nella manifestazione Fiom per difendere la Costituzione il prossimo 7 ottobre. Tuttavia, la possibilità di uno sciopero generale, in caso di risposte insoddisfacenti, sembra sempre più vicina. Secondo la Cgil, il governo sta attaccando il sindacato e non sta rispondendo adeguatamente ai bisogni del Paese.

All’incontro parteciperanno Christian Ferrari per la Cgil e Ivana Veronese per la Uil. Luigi Sbarra della Cisl e Paolo Capone della Ugl saranno anche presenti.

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