NOVE SU 10 FANNO ESAMI INUTILI, ALCUNI ASSUMONO FINO A 350 ANTIDOLORIFICI IN UN MESE. E CONTINUANO I VIAGGI TRA REGIONI.
Roma, 21 settembre 2023 – L’emicrania, spesso sottovalutata come un semplice mal di testa, emerge come una malattia debilitante in crescita, specialmente tra i giovani. Tuttavia, solo pochi emicranici hanno accesso ai nuovi farmaci che promettono di ridurre sia la frequenza che l’intensità degli attacchi. Durante l’evento “Emicrania: nuove prospettive per il paziente tra innovazione, ricerca e opportunità normative” organizzato da Lundbeck Italia a Roma, clinici, pazienti e istituzioni hanno affrontato questa sfida crescente.
Una Malattia Non da Sottovalutare
L’emicrania è una patologia seria, specialmente quando diventa cronica, e può avere un impatto significativo sulla vita delle persone, sia sul fronte lavorativo che sociale. Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonio Aurigemma, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa malattia, evidenziando anche il ruolo chiave che il Lazio può svolgere nell’innovazione nel campo della salute.
Equità Nelle Cure
Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, ha sottolineato la necessità di garantire che le terapie e le cure per l’emicrania siano accessibili in tutto il territorio italiano, evitando disparità tra cittadini.
Il Ruolo Della Legge 81/2020
La Legge 81/2020 riconosce la cefalea primaria come malattia sociale e invalidante, ma a distanza di tre anni, ci sono ancora sfide da affrontare. Gli sforzi devono concentrarsi su garantire che le terapie e le cure siano disponibili in tutto il paese.
Innovazioni Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
I progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potrebbero offrire ai pazienti emicranici e ai malati cronici in generale un aiuto significativo. Questi progetti puntano a migliorare l’accesso alle cure e all’assistenza domiciliare, con l’obiettivo di garantire una migliore qualità di vita per i pazienti.
Monoclonali Anti-CGRP: Una Svolta Nelle Terapie
Gli anticorpi monoclonali anti-CGRP rappresentano una svolta nella terapia dell’emicrania. Questi farmaci promettono di ridurre il numero di attacchi e la loro intensità. La recente autorizzazione in Italia di eptinezumab, il primo anticorpo monoclonale anti-CGRP somministrato per via endovenosa, offre nuove opzioni terapeutiche per i pazienti emicranici.
L’emicrania, una malattia grave ma spesso sottovalutata, richiede un impegno continuo per migliorare la diagnosi, l’accesso alle cure e la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, l’innovazione terapeutica rappresenta una speranza concreta per coloro che vivono con questa condizione debilitante.