A Milano, una discussione tra due padri si è trasformata in un’aggressione sotto gli occhi dei bambini. Alessandro M., un commercialista di 36 anni, stava portando sua figlia di due anni a scuola quando è stato colpito da uno sconosciuto. Tutto è accaduto martedì mattina, intorno alle 8.20, in piazzale Bologna, angolo via Sulmona.
Secondo Alessandro, dopo essere arrivato al semaforo vicino alle strisce pedonali, ha frenato bruscamente. A quel punto, uno sconosciuto che stava attraversando con i suoi due bambini si è avvicinato e ha iniziato a urlare contro di lui, accusandolo di aver toccato sua figlia con lo specchietto retrovisore. Il commercialista ha aperto lo sportello per cercare di fare un gesto conciliatorio e mostrare che c’era sua figlia in macchina, chiedendo scusa all’uomo.
Tuttavia, l’uomo lo ha afferrato per i polsi, ferendolo con le unghie, e lo ha colpito violentemente all’occhio. Dopo aver sferrato il pugno, l’aggressore, un uomo di mezza età, ha minacciato Alessandro dicendo: “O sparisci o ti ammazzo”. Nel frattempo, la piccola continuava a urlare spaventata.
Dopo aver lasciato sua figlia al nido, Alessandro si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli e ha sporto denuncia in Questura contro ignoti. Spera che le telecamere di videosorveglianza possano aiutare la polizia a identificare l’aggressore. Nel frattempo, la sua principale preoccupazione riguarda sua figlia che è stata molto spaventata dalla scena e ha pianto per tutto il giorno all’asilo. Alessandro è anche preoccupato per gli altri bambini che sono stati testimoni dell’aggressione e soprattutto per i figli dell’aggressore, che hanno visto il loro padre comportarsi con violenza e non potranno mai dimenticarlo.